La danza contemporanea nasce alla fine della seconda guerra mondiale e prosegue la rivoluzione che la danza moderna aveva già iniziato rifiutando l’utilizzo innaturale del corpo e delle sei posizioni di piedi e braccia, caratteristiche proprie del balletto classico. Venivano valorizzati, invece, gesti e movimenti più naturali che lasciassero trasparire la personalità del danzatore. La libertà espressiva è uno degli elementi più caratteristici di questa danza che attinge ad un ampio spettro di discipline e stili di ballo. E’ proprio la commistione di tecniche, tradizioni e sensibilità artistiche differenti e distanti nel tempo, a determinarne la contemporaneità. Nei gesti, nei movimenti, nelle linee del corpo, delle braccia, delle mani, delle gambe che disegnano spazi corporei e geometrie nell’aria e a terra, c’è tutto l’uomo, le sue emozioni umane, la ricerca costante dell’amore, la gioia della vita, l’eros nel desiderio dei corpi che si intrecciano, la paura e l’incertezza del nostro vivere quotidiano. Il corso si svolge secondo un programma didattico e metodologico indirizzato a formare un ballerino professionista completo, in accordo con le tappe dello sviluppo fisico e psicologico di ciascun allievo.
Al corso di Danza Contemporanea si può accedere solo se si è raggiunto un livello di preparazione intermedia della tecnica classica (4° corso).
Sono previsti al suo interno tre livelli di preparazione:
Principiante (4° corso)
Intermedio (5° e 6° corso)
Avanzato (7° e 8° corso)